martedì 2 dicembre 2014

COME VIVERE SANI FINO A 100 ANNI - Parte 1



COME VIVERE SANI FINO A 100 ANNI, ovvero 7 stili di vita per vivere sano e a lungo PARTE 1

L’ultima volta che ho scritto, ho parlato del fatto che, se diamo retta alla scienza, ci sono pochissime certezze su come dobbiamo mangiare per essere il più possibile sani; perfino la base della piramide alimentare trema ai colpi di studi scientifici che vogliono abbatterla!

Comunque, come ho già precedentemente sottolineato, qualche piccola certezza su come ci si deve comportare per vivere bene e in salute, o per migliorare il proprio stato psicofisico ce l’abbiamo. Si tratta di certezze per lo più confermate dalla scienza, ma che già erano conosciute dai nostri nonni e dai nostri antenati.

Lo so…molti preferiscono fare orecchie da mercante e  comportarsi secondo ciò che gli “torna meglio” sul momento, tuttavia è noto che quando insorge un problema di salute, anche le persone più rock and roll di questo mondo si danno una regolata; Steven Tyler, Chris Martin, Slash,Anthony Kiedis e soprattutto IGGY POP sono alcune delle varie rockstars che dopo anni di eccessi hanno preferito la salute agli stupefacenti e adesso sono in gran forma!

Pertanto io (che lo ammetto, qualche botta alla salute glielo ho data e gliela do...ma cerco di limitarmi e fare attenzione) invito tutti quanti a fare il possibile per vivere in salute, perché questosignifica vivere al massimo delle nostre possibilità e a tutti dovrebbe piacere sfruttare in pieno questa grande opportunità che è la vita. Inoltre quando uno sta bene trasmette positività e curandosi della propria salute fa un favore anche agli altri e alla società in generale.

Adesso, lasciando da parte filosofeggiamenti personali, andiamo al nocciolo della questione! Se vogliamo vivere bene fino a 100 anni, o comunque il più a lungo possibile, le cose a cui dobbiamo fare attenzione sono quelle che vado a riportare nei seguenti 7 punti (NB: non sono elencati in ordine di importanza!)

1 PRATICARE ATTIVITÁ FISICA E MANTENERSI ATTIVI fa ridurre la mortalità in generale e  quella per cause cardiovascolari [1]. L’attività fisica fa inoltre abbassare il rischio di sviluppare ex novo patologie legate all’apparato cardiovascolare quali ipertensione e cardiopatia coronarica.Pare che muoversi aiuti anche nel prevenire il diabete, l’osteoporosi e l’obesità. Inoltre con l’attività fisica, grazie probabilmente a un maggior rilascio di serotonina o di oppiodi endogeni (sì! Ci possiamo autoprodurre una specie di droga!) si hanno effetti positivi sull’umore e il livello di stress. Non per nulla popoli longevi come gli Huza e gli abitanti di Okinawa hanno ultracentenari in salute che continuano a lavorare o comunque a fare movimento. Anche Jeanne Calment [2], la persona più longeva del mondo di cui si abbia documentazione certa e che è morta a 122 anni, condusse sempre una vita attiva; addirittura cominciò a praticare la scherma a 85 anni, e a 100 anni andava ancora in bicicletta. Mediamente si consiglia di svolgere almeno 30 minuti di esercizio aerobico al giorno (tipo fare una camminata, andare in bicicletta…insomma una qualsiasi attività leggera che non fa venire il fiatone) e poi, magari un paio di volte a settimana sarebbe ottimale fare un’attività un po’ più sostanziosa, tipo praticare uno sport, oppure andare in palestra a lavorare con gli attrezzi o fare una passeggiata a passo un po’ più sostenuto e/o per più di mezz’ora.In questo modo è possibile aumentare la resistenza, la potenza muscolare, migliorare la flessibilità delle articolazioni,  l’efficienza di cuore e vasi e la funzionalità respiratoria.
Detto ciò ci tengo anche a precisare, che anche nel caso dell’attività fisica, come del resto per tutto in generale, esagerare non va bene. Ricordo benissimo la mia professoressa di cardiologia che ci disse “i grandi sportivi non sono longevi, per un motivo o per un altro”. Mettere a dura prova il nostro corpo e cercare di portarlo oltre i suoi limiti non può certo permetterci di stare a lungo in salute!

2 EVITARE/SMETTERE DI FUMARE LE SIGARETTE. Cari lettori, non ci sono storie che tengano! Fumare fa male al fumatore, a chi gli sta intorno e alla società in generale. Non solo fa aumentare il rischio di contrarre una miriade di patologie mooolto brutte; fumare fa invecchiare prima la pelle, fa puzzare continuamente vestiti, capelli, alito, casa, auto,  fa diventare le dita e i denti gialli e alle donne fa venire la voce da uomo burbero/strega. Se anche siete di quelli che dicono di fregarsene della salute ma sprecate fiumi di deodoranti, chewing-gum, creme profumate, profumi e dentifrici sbiancanti, sappiate che l’odore di fumo è terribile per la maggior parte dei non fumatori e non può essere nascosto in nessun modo, perciò sprecate doppiamente i vostri soldi. I mozziconi poi sono un elemento di deturpamento urbano e inquinamento ambientale… ancora non si è ben capito ma pare che per degradarsi impieghino circa 10-15 anni e dei residui sintetici restano comunque…quindi eventualmente… NON BUTTATE I VOSTRI MOZZICONI PER TERRA!!!
Devo anche dire che mi è capitato come professore di gastroenterologia un geniale professore fumatore… che nello studiare la colite ulcerosa, ci ha mostrato che per questa patologia il fuma risulta essere protettivo (specificando che era l’unica che conosceva per cui il fumo fosse protettivo). A onor del vero devo anche dire che la signora longevissima di cui parlavo prima ha fumato fino a 118 anni! Nonostante ciò…io vi invito a fare una passeggiata nei reparti di otorinolaringoiatria dell’ospedale a voi più prossimo… o se vi torna male di digitare qualcosa tipo googleà immagini à tumore bocca fumo. Il nostro corpo è fantastico perché può adattarsi anche se sottoposto agli stress più disumani, tuttavia è sempre meglio cercare di non metterlo troppo alla prova, soprattutto se ci teniamo a vivere felici e contenti (lasciando da parte il fatto che si sa…se deve succedere succedere…ma andarsele a cercare ANCHE NO!). Detto questo, un abbraccio di incoraggiamento a tutti quelli che stanno cercando/pensando di smettere di fumare! Ricordatevi che non è mai troppo tardi per smettere, il nostro corpo ha capacità inimmaginabili di rigenerazione!

3 È poi scontato che anche il MANGIARE SANO ha un ruolo fondamentale nel mantenimento di un ottimale stato psicofisico. Non bisogna lasciarsi scoraggiare dalla confusione che regna in questo ambito. Qualsiasi sforzo sarà premiato. Potrà pure essere che un giorno cambierà la piramide alimentare e verranno messa alla sua base…che ne so…gli insetti!! Comunque sia, ciò che è certo è che utilizzare cibi il più possibile di qualità, evitare al massimo il cibo spazzatura, mangiare poco, preferire cose semplici, evitare intingoli e variare il più possibile le nostre scelte, non può che condurci verso un maggiore stato di benesseree una lunga vita!

Interrompo qui per motivi di lunghezza questo post  e vi invito a leggere i successivi 4 punti che secondo me devono essere seguiti se si vuol vivere a lungo e in salute!

Grazie dell’attenzione,

spero di avervi motivato a seguire la via del benessere,

a presto,

Tess


BIBLIOGRAFIA:

[1]G.J. Balady,  N. Engl. J. Med. 2002

[2]http://it.wikipedia.org/wiki/Jeanne_Calment

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